Dispositivo medico spray per l’igiene delle mucose nasali utile in presenza di difficoltà respiratorie dovute a patologie.
NO GAS
Le mucose che ricoprono le pareti interne delle alte vie respiratorie sono costantemente ricoperte da un sottile strato d’acqua e sale che ha il compito di mantenerle umidificate ed aiutare a fermare tutti gli agenti esterni che respiriamo quotidianamente. Ovviamente questi agenti esterni, spesso patogeni, rimangono fermi per molto tempo nelle cavità nasali, dove si annidano e si riproducono velocemente, inducendo raffreddori e quant’altro. Da qui si capisce l’importanza del lavaggio per mantenere pulite e disinfettate le vie respiratorie; un po’ come lavarsi le mani con il sapone.
La doccia nasale è una pratica di igiene molto importante: permette di lavare a fondo la cavità nasale rimuovendo eccessi di muco, batteri e agenti esterni che vi si depositano con la respirazione.
Tale pratica è una tecnica molto antica la cui efficacia è stata rivalutata, basti pensare che i pediatri raccomandano per i bambini piccoli irrigazioni nasali sin dai primi mesi di vita per prevenire e curare fastidiose forme di raffreddore e sinusite.
Eseguire spesso una doccia nasale è quindi la via più semplice ed economica per evitare raffreddori, sinusiti, riniti, contrastare le allergie e prevenire le infiammazioni dei bronchi e dei polmoni. Inoltre è anche un validissimo supporto per altre terapie: ad esempio se usata prima di una seduta di aerosolterapia, rimuove secrezioni, muco e catarro che ostruirebbero in parte le narici, aumenta l’efficacia dell’aerosol migliorando l’assorbimento dei medicinali, migliora l’idratazione delle mucose.
Il lavaggio nasale è in grado di ripristinare efficacemente e rapidamente la funzionalità della mucosa del naso restituendole la sua funzione depuratrice, umidificatrice ed immunitaria. Si ottiene in tal modo il benessere dell’individuo perfezionando la respirazione nasale e, di conseguenza, favorendo la migliore funzionalità delle vie respiratorie.
L’attività del lavaggio nasale non si limita a pulire o liberare le fosse nasali dall’accumulo delle secrezioni, ma svolge anche un’azione decongestionante, aumentando il passaggio dell’aria all’interno delle cavità nasali e alleviando la tipica sensazione sgradevole di naso chiuso. Il liquido che viene immesso nelle cavità nasali in genere è costituito da una soluzione salina in grado di irrigare la mucosa e favorendo l’espulsione del muco presente nella fossa nasale, restituendo la funzionalità alla mucosa.
Ad oggi il lavaggio nasale viene utilizzato raramente quale pratica di igiene personale, ma più frequentemente come attività terapeutica in pazienti affetti da patologie nasali.
In pazienti affetti da rinite acuta la pratica del lavaggio nasale riduce la durata dell’infezione e previene la cronicizzazione della patologia mentre nelle forme croniche migliora l’espulsione di germi presenti nel muco e facilita il drenaggio dei seni paranasali. Un’ulteriore indicazione all’uso del lavaggio nasale è rappresentata dalle numerose rinopatie professionali, frequenti in muratori, operatori ecologici, fornai, falegnami, tipografi, carrozzieri, ed altre categorie di lavoratori a contatto con polveri.
Lo scopo curativo della doccia nasale si esplica anche sottoforma di terapia coadiuvante in caso di patologie croniche quali asma, bronchite cronica, discinesie ciliari dei bambini, degli adulti ecc… Nell’ambito delle terapie coadiuvanti si ricorda l’utilità del lavaggio nasale in seguito ad interventi di settoplastica e di asportazione dei polipi nasali. L’ostruzione che accompagna la poliposi nasale predispone alla sinusite ed a frequenti riniti acute che si possono cronicizzare.
In queste forme il lavaggio nasale è utile per la prevenzione della recidiva permettendo una normale ventilazione delle fosse nasali e dei seni paranasali e ottimizzando l’azione farmacologica delle sostanze topiche applicate sulle mucose. Il lavaggio nasale è molto utile anche nei pazienti affetti dalla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno. Tuttavia è controindicato quando è in corso o terminata da poco un’epistassi, quindi sono presenti o terminate da poco delle neoformazioni nelle cavità nasali, in caso di dolore riferibile alle cavità nasali e quando si è allergici ad uno o più componenti della soluzione.
Nelle patologie pediatriche l’utilizzo dei lavaggi nasali permette un minore impiego degli antibiotici dato che riduce il tempo di esposizione del bambino all’agente infettivo riducendo le complicanze quali le sovra-infezioni batteriche che possono dar luogo a otiti, adenoidi, sinusiti, faringiti e laringiti. L’Astrofferina® doccia nasale va usata al bisogno individuale più volte al giorno e contribuisce alla buona funzione nasale. La confezione è ecologica: non viene usato gas addizionato bensì una brevettata valvola erogatrice che promuove un’ampia e micro nebulizzazione del prodotto.
Indicazioni: L’Astroferrina® doccia nasale è indicata in tutte le patologie catarrali croniche del naso e delle strutture annesse: riniti, rinosinusiti, rinofaringiti, nelle sindromi rinosinuso-bronchiali. Rimuove sporcizia e batteri dalle cavità nasali, consentendo di ridurre notevolmente il rischio di contagio da malanni da raffreddamento, pulisce le cavità sinusoidali ed è un efficace trattamento delle sinusiti, consente di trattare i sintomi del post raffreddore o influenza perché rimuove muco e catarro dalle cavità delle alte vie respiratorie, è un ausilio nel trattamento dell’asma, viene anche impiegata con successo per le affezione alle orecchie, infiammazioni dell’orecchio medio, delle otiti, etc. Aiuta a migliorare la sensibilità olfattiva e per questo a riacquistare l’odorato e in parte ad acuire il gusto e migliorare i processi digestivi.
Modo d’uso: Rimuovere il tappo e posizionare l’erogatore nella narice. Nebulizzare 1 o 2 spruzzi nella cavità nasale una o più volte al giorno secondo necessità.
Avvertenze: Prima di utilizzare Astroferrina® doccia nasale, chiedere consiglio al medico, specialmente dopo intervento operatorio a carico delle vie aeree superiori o nei casi di sanguinamento specie se di eziologia sconosciuta. Può essere normale avvertire un po’ di bruciore a causa della salinità della soluzione. Dopo l’utilizzo chiudere bene l’erogatore. Conservare a temperatura non superiore ai25°C. Tenere lontano dalla portata e dalla vista dei bambini. Dopo l’utilizzo non disperdere il flacone e l’erogatore nell’ambiente. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato. Nei casi di riconosciuta intolleranza ad uno o più ingredienti riportati, evitare l’uso del prodotto.
Ingredienti: Acqua depurata, Sodio cloruro, Conservanti: Sodio benzoato e Potassio sorbato, Acido citrico.
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Irrigazione nasale
Dott. Giorgio Mezzolli specialista ORL